All’ultimo incontro ECIC, Conferenza Europea dell’Internet Cristiano, tenutasi a Colonia dal 25 al 27 settembre scorsi, WeCa ha incontrato Karsten Kopjar, di Erfurt, che per conto della Chiesa luterana regionale sta “costruendo” il “Digitales Bildungshaus”, «una sorta di centro conferenze virtuale», un luogo digitale ma connotato da tutte le possibilità di un ambiente fisico, dove «ricevere un caldo benvenuto, incontrarsi per un caffè, sedersi in giardino, passare il tempo, incontrare nuove persone».

Il sistema di chat è basato sugli spazi: per parlare con le persone bisogna avvicinarsi. «Abbiamo grandi stanze per i sermoni, un cinema, una chiesa, così c’è la cappellina per un sermone o per le devozioni. Stiamo usando questo strumento a scopi educativi, per formazione, ma anche per grandi conferenze in cui la gente si raduna per due o tre giorni, puoi usare metodi differenti, non solo parlare con le persone, ma anche dividerle in piccoli gruppi e poi radunarle di nuovo tutte insieme. È come un centro conferenze, dove hai più stanze e puoi scorrere gli spazi di fronte a te, andare dove vuoi, secondo una logica spaziale, una chat basata sugli spazi in questo caso, dove la gente dal computer fisso, dal portatile, dallo smartphone o dal tablet può andare in questo spazio, e noi vogliamo integrarlo con altri strumenti, in modo che funzioni anche con Zoom, con Microsoft Teams, con stanze virtuali tridimensionali, interfacce spaziali»

Il centro virtuale, accessibile al sito www.digitales-bildungshaus.de, sarà aperto da gennaio 2024.