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8ª edizione per il premio giornalistico “Giuseppe De Carli”: un riconoscimento per un giornalismo che costruisce ponti e racconta la speranza

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19 Febbraio 2025
8ª edizione per il premio giornalistico “Giuseppe De Carli”: un riconoscimento per un giornalismo che costruisce ponti e racconta la speranza

Si rinnova l’appuntamento con il Premio giornalistico “Giuseppe De Carli”, giunto alla sua 8ª edizione. Lanciato ufficialmente il 7 febbraio, il concorso è dedicato alla memoria del vaticanista e fondatore di Rai Vaticano scomparso nel 2010. Promosso dall’Associazione che porta il suo nome, il premio continua a essere un punto di riferimento per il giornalismo religioso e per quanti operano nel settore della comunicazione.

Tre le sezioni tematiche di questa edizione, con l’obiettivo di stimolare una narrazione autentica e costruttiva su questioni di grande rilevanza:

  • Sezione 1 (Generale): “Testimoni di speranza in un mondo da aggiustare” – collegata ai temi del Giubileo 2025, questa categoria intende valorizzare storie di rinascita e speranza in un mondo segnato da conflitti e divisioni.
  • Sezione 2 (Comunicazione e migranti): “Rompere gli stereotipi: rifugiati e immigrati si raccontano” – realizzata in collaborazione con il Comitato “Informazione, migranti e rifugiati” e l’Associazione ISCOM, questa sezione mira a offrire una visione più veritiera e sfaccettata delle migrazioni.
  • Sezione 3 (Giornalismo e tradizioni religiose): “Costruire ponti: il ruolo dei media nel racconto delle religioni” – in sinergia con il Comitato “Giornalismo & Tradizioni religiose” e l’Associazione ISCOM, questa categoria promuove il dialogo interreligioso attraverso il racconto giornalistico.

Come ogni anno, il premio è aperto ai giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti o corrispondenti esteri che operano nell’ambito dell’informazione religiosa su carta stampata, radio, televisione e media digitali, sia a livello nazionale che internazionale.

Oltre alle categorie principali, l’edizione 2025 conferma anche:

  • La categoria giovani, riservata a chi non avrà superato i 30 anni di età entro il 31 dicembre 2024.
  • La categoria fotografi, che premia immagini pubblicate su testate ufficiali, sempre in linea con i temi della competizione.

Gli elaborati dovranno essere stati prodotti e diffusi tra il 1 marzo 2024 e il 31 marzo 2025, mentre la scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 30 giugno 2025.

Come da tradizione, tra ottobre e novembre si terrà una giornata di studi presso la Pontificia Università della Santa Croce, partner accademico del Premio. L’evento sarà un’occasione di riflessione sulle sfide del giornalismo contemporaneo e ospiterà la cerimonia di premiazione.

Un giornalismo che ispira e riconcilia

“In un’epoca in cui i conflitti sembrano prevalere, il Premio Giuseppe De Carli vuole essere una voce di speranza, un invito ai giornalisti a raccontare le storie che ispirano e costruiscono ponti, contribuendo a un mondo più giusto e solidale”, ha dichiarato Giovanni Tridente, Presidente dell’Associazione che da oltre dieci anni organizza l’evento biennale.

“Il nostro impegno si inserisce nel cuore della missione ecclesiale e nella necessità condivisa a livello globale di favorire il dialogo tra popoli e culture. Siamo infatti convinti che il giornalismo, quando mosso da valori autentici, possa ancora essere, nonostante tutto, uno strumento potente di riconciliazione e speranza”.

La Giuria, composta da giornalisti, docenti universitari, operatori della comunicazione e religiosi, verrà resa nota al termine delle iscrizioni.

Per maggiori informazioni sul regolamento e sulle modalità di partecipazione, è possibile consultare il sito ufficiale dell’Associazione “Giuseppe De Carli”.

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