Nel 2021, la Commissione europea ha fissato un obiettivo per il 2030 di raggiungere la connettività con banda larga in tutte le famiglie dell’Ue e la copertura 5G per tutte le aree popolate. “Sono già stati compiuti notevoli progressi – si legge oggi in una nota di Eurostat – nell’introduzione di connessioni di rete fissa ad altissima capacità (Vhcn) in tutta l’Unione. Nel 2021, il 70% delle famiglie dell’Ue “godeva di una copertura Internet ad alta velocità, rispetto al solo 16% del 2013”. La connettività Vhcn “è migliorata anche nelle aree poco abitate”. Tra il 2013 e il 2021, la quota di nuclei familiari in zone a bassa densità abitativa con connessione veloce “è aumentata dal 4% al 37% in tutta l’Ue. Nonostante questi progressi, i livelli di accesso differiscono notevolmente tra gli Stati membri e anche all’interno di molti Stati membri per quanto riguarda la densità di popolazione”.
Nel 2021, Malta ha registrato una copertura Internet ad alta velocità per tutte le famiglie (100%), seguita da Lussemburgo (96%), Danimarca (95%) e Spagna (94%). Al contrario, le connessioni Internet fisse ad alta velocità erano le meno diffuse in Grecia (20%), Cipro (41%) e Italia (44%).
Nelle aree a basso insediamento, la copertura più diffusa è stata segnalata a Malta (100%), seguita da Lussemburgo, Danimarca e Paesi Bassi (tutti 79%). Nel frattempo, la copertura meno diffusa nelle aree a basso insediamento è stata segnalata in Grecia (0%), seguita da Cechia (7%) e Finlandia (12%).