News
Si è svolto questa mattina il rito della traslazione della bara di Papa Francesco alla basilica di San Pietro. In piazza, 20mila persone. Ottanta i cardinali. Suor Geneviève, amica del Papa, in lacrime davanti al feretro, ora collocato ai piedi dell’altare della Confessione, su una pedana leggermente sopraelevata e non su un catafalco
La bara aperta di Papa Francesco è arrivata in piazza San Pietro, salutata dall’applauso dei fedeli che gremiscono i settori delimitati dal colonnato del Bernini, come è sempre avvenuto in questi dodici anni di pontificato per le udienze del mercoledì e le celebrazioni pontificie, all’ultima delle quali, quella di Pasqua, Bergoglio è stato presente per la benedizione Urbi et Orbi e per quello che sarebbe stato l’ultimo suo saluto al tanto amato “popolo di Dio”.
Ventimila le persone presenti in piazza, secondo la stima delle forze dell’0rdine. È il momento più commovente del rito della traslazione. La bara aperta con il corpo di Papa Francesco si trova ora nella basilica di San Pietro, ai piedi dell’altare della Confessione, grazie all’aiuto dei sediari pontifici che l’hanno deposta su un’apposita pedana leggermente sopraelevata, e non su un catafalco, come avveniva per gli altri Pontefici e come aveva disposto lo stesso Bergoglio, modificando l’“Ordo exsequiarum Romani Pontificis”. È l’ultimo atto del rito della traslazione della bara del Romano Pontefice, svoltosi questa mattina nell’orario previsto dal Collegio cardinalizio durante la prima Congregazione generale. Dopo il momento di preghiera presieduto dal card. Kevin Joseph Farrell, camerlengo di Santa Romana Chiesa, la traslazione è cominciata con la processione di circa 80 cardinali cardinali dietro la bara portata dai sediarii, che da piazza Santa Marta ha proseguito in piazza dei Protomartiri Romani, per poi dirigersi verso l’Arco delle Campane ed entrare in piazza San Pietro, accedendo alla basilica attraverso la porta centrale passando prima per la piazza e il tributo dei fedeli. Una volta collocata la bara aperta ai piedi dell’Altare della Confessione, il cardinale camerlengo, che ha presieduto la Liturgia della Parola, l’ha aspersa con l’acqua benedetta. A fare da sfondo, il canto delle litanie dei santi.
Continua la lettura su Agensir
-
28 Apr 2025
-
23 Apr 2025
-
22 Apr 2025
-
22 Apr 2025
-
21 Apr 2025