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Storie da raccontare

Storie da raccontare

Storie da raccontare

7 Gennaio 2019
Storie da raccontare

Narrare, lo sappiamo, è una esigenza dell’uomo. Pur non essendo classificato tra i bisogni primari, è senza dubbio un dispositivo potente attraverso il quale troviamo senso, facciamo ordine e condividiamo significati. Raccontare, narrare e narrarsi sono azioni importanti che ci consentono di ripercorrere le nostre esperienze, di “ri-leggerle”, di pensarle come importanti e di contestualizzarle. Molto spesso è raccontando la nostra vita che scopriamo il nostro punto di vista, nel senso profondo del termine: un aspetto latente e nascosto emerge e si svela, si rivela a noi stessi.

In un certo senso, potremmo dire che la narrazione è un dispositivo rivelativo. Pensiamo al lavoro di Bruner come riferimento o al lavoro di Demetrio.

«La nostra capacità di tradurre l’esperienza in termini narrativi non è solo un gioco infantile, quanto piuttosto uno strumento di creazione di significato che domina gran parte della vita nell’ambito di una cultura» (Bruner, 1992, p. 97). Se è vero che «pensiamo per storie» (Demetrio, 2012), è anche vero che le storie diventano chiare quando vengono raccontate.

Come ben sintetizza Chiara Laici nella scheda dedicata allo psicologo americano: «la narrazione è quindi la modalità conoscitiva per eccellenza perché non è solo ricostruzione a posteriori dell’esperienza ma fornisce a questa il suo tessuto, ovvero i format e gli schemi dell’esperienza stessa ed è quindi fondamentale per l’atto della costruzione di significato» (http://nuovadidattica.lascuolaconvoi.it/psico-pedagogisti/bruner/).

La nuova rubrica “Storie da raccontare” vuole allora svolgere la funzione di scovare, descrivere, “narrare” appunto, far circolare storie interessanti, curiose, nelle quali ritrovarsi o con le quali scoprire qualcosa del proprio territorio, del proprio spazio di vita, della comunità.

Dice Daniel Taylor (1999): «voi siete le vostre storie. Siete il prodotto di tutte le storie che avete ascoltato e vissuto, e delle tante che non avete sentito mai. Hanno modellato la vostra visione di voi stessi, del mondo e del posto che in esso occupate».

Ogni mese una storia, una buona pratica, una esperienza, un caso singolare, storie vere, sentite, animate da sentimento e da curiosità. Ci vediamo a metà febbraio con una nuova storia e la voce dei protagonisti.

 

Bibliografia citata

Bruner, J. (1992). La ricerca del significato. Per una psicologia culturale, Torino: Bollati Boringhieri.

Demetrio, D. (2012). Educare è narrare. Le teorie, le pratiche, la cura, Milano: Mimesis.

Laici, C., voce per Nuova didattica

Taylor, D. (1999), Le storie ci prendono per mano, Frassinelli, Piacenza.

Alessandra Carenzio

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