Etica in Internet

Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali
7 marzo 2002
 I. Introduzione 

” Lo sconvolgimento che si verifica oggi nella comunicazione presuppone, più che una semplice rivoluzione tecnologica, il rimaneggiamento completo di ciò attraverso cui l’umanità apprende il mondo che la circonda, e ne verifica ed esprime la percezione. La disponibilità costante di immagini e di idee, così come la loro rapida trasmissione, anche da un continente all’altro, hanno delle conseguenze, positive e negative insieme, sullo sviluppo psicologico, morale e sociale delle persone, sulla struttura e sul funzionamento delle società, sugli scambi fra una cultura e l’altra, sulla percezione e la trasmissione dei valori, sulle idee del mondo, sulle ideologie e le convinzioni religiose “. 
Negli ultimi dieci anni, la verità di queste parole è apparsa sempre più chiara. Non c’è bisogno di grandi sforzi di immaginazione per considerare la terra come un globo ronzante di trasmissioni elettroniche, un pianeta blaterante, annidato nel silenzio dello spazio. In conseguenza di ciò, le persone sono più felici e migliori? Questa è la questione etica che si pone. 
Per molti versi lo sono. I nuovi mezzi di comunicazione sociale sono strumenti potenti di educazione e di arricchimento culturale, di commercio e partecipazione politica, di dialogo e comprensione interculturali, e, come abbiamo sottolineato nel documento allegato al presente, servono anche la causa della religione. Tuttavia vi è un’altra faccia della medaglia: i mezzi di comunicazione sociale, che possono essere utilizzati per il bene delle persone e delle comunità possono anche essere utilizzati per sfruttare, manipolare, dominare e corrompere. 

2. Fra i mezzi di comunicazione, quali il telegrafo, il telefono, la radio, la televisione, che durante lo scorso secolo e mezzo hanno progressivamente eliminato il tempo e lo spazio come ostacoli alla comunicazione fra un gran numero di persone, Internet è il più recente e per molti aspetti il più potente. Il suo impatto sugli individui, sulle nazioni, e sulla comunità delle nazioni è già enorme ed aumenta di giorno in giorno. 
In questo documento desideriamo esporre il punto di vista cattolico di Internet quale punto di partenza per la partecipazione della Chiesa nel dialogo con altri settori della società, specialmente con altri gruppi religiosi, riguardo all’evoluzione e all’utilizzo di questo meraviglioso strumento tecnologico. Internet sta facendo del bene e promette di farne ancora di più. Tuttavia è anche certo che può fare del male. Il bene o il male che ne deriverà dipenderà da alcune scelte, per la messa in atto delle quali la Chiesa offre due contributi molto importanti: il suo impegno a favore della dignità della persona umana e la sua lunga tradizione di saggezza morale. ….

Documento allegato: eticaininternet.rtf

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